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Amy Sushi Castelletto Sopra Ticino (NO)

ricettivo/commerciale/ristorazione

Tipologia:  progettazione e interior design ristorante

Cronologia: 2018

Luogo: Castelletto Sopra Ticino (NO)

Committente: privato

Progetto: arch. Nicola Bottoni , arch. Elisabetta Puviani

Direzione Artistica: arch. Nicola Bottoni, arch. Elisabetta Puviani

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Amy Sushi è una realtà molto sviluppata nel territorio lombardo, con già all’attivo 14 ristoranti. Lo studio è stato invitato a proporre la nuova immagine di Amy per i futuri locali e per dare un restyling a quelli più datati. Il concept progettuale del nuovo Amy Sushi è stato sviluppato partendo dalla formalità e dalla composizione architettonica della casa tradizionale giapponese. La casa tradizionale giapponese è spesso composta da un edificio in legno sollevato rispetto alla quota del terreno, con porticati affacciati sul giardino interno e con partizioni interne realizzate in pannelli leggeri di legno e carta di riso. A pavimento spesso si trova il tradizionale tatami, sul quale vengono svolte le funzioni della casa. Il giardino è composto da una sapiente composizione di sassi, pietre, ghiaia ed elementi verdi, un’oasi di pace visibile da tutti gli ambienti della casa. Il tutto è racchiuso da un muro ci cinta, che circonda il terreno e il giardino e che funge da fondale per tutte le attività quotidiane.

 

Nella distribuzione planimetrica del ristorante è stata quindi individuata una zona denominata “board” che richiama l’idea dell’edificio tradizionale in legno della casa giapponese. Varie sedute ad altezze differenti, contenute da panche in legno, che rimandano ai tatami tradizionali e che si delineano attorno a vasche d’acqua rivestite in pietra, richiamo anche questo ai tradizionali onsen termali. La zona centrale della sala è un richiamo al giardino interno, ed è stata infatti denominata “garden”. Le grandi pietre del giardino zen sono stati trasformati in grandi cilindri metallici che abbracciano i tavoli e le sedute. A chiudere la sala e lo sguardo, la zona denominata “wall”, un richiamo al muro di contenimento della casa tradizionale, che diventa una sinuosa panca e un leggero elemento metallico tridimensionale che lascia intravedere un onirico paesaggio vegetale.

Tutti gli elementi di arredo sono stati progettati e realizzati su misura. I nidi metallici sono il risultato di un elaborato studio esecutivo tra parte strutturale in ferro, sospesa a soffitto o appoggiata a terra, prefabbricata in officina e riassemblata in opera, e il rivestimento esterno composto da tipologie differenti di lamiera stirata, in opera trattata con una vernice data a spruzzo nei toni del bronzo e del rame. Le tende della zona “board”, che danno privacy alle varie postazioni dei tavoli, sono realizzate da reti metalliche nelle tonalità del rame. Il soffitto del “board” in laminato cromo nero, rispecchia l’ambiente sottostante creando un perpetuo gioco di riflessioni e luci.

Partners:

www.fap.it

www.polyrey.com

OCL Officina Carpenteria Laser S.r.l. – Inverno (MI)

www.ttmrossi.it

www.midorigiardini.it

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