residenziale
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Tipologia: ristrutturazione e interior design
Cronologia: 2011-2012
Luogo: Pandino (CR)
Committente: privato
Progetto: arch. Nicola Bottoni
Direzione Lavori: arch. Nicola Bottoni
Il progetto di ristrutturazione e di ampliamento nasce dall’esigenza della famiglia, composta da 4 persone, di aumentare il numero e la consistenza dei vani, implementare le caratteristiche energetiche dell’involucro, dell’impianto e degli infissi , migliorare la qualità delle finiture e aumentare la luminosità dell’alloggio. Ai fini di perseguire gli obiettivi di progetto si è deciso di intervenire sul fabbricato con una totale ristrutturazione del piano esistente e con un ampliamento superiore al 20% della volumetria entro i limiti di sagoma dell’edificio. Questi interventi riguardano sostanzialmente: il recupero del volume attualmente destinato a vano scala e loggia, il volume di quota parte del posto auto coperto, il volume dello spazio sottotetto, allo stato di fatto non accessibile, e il volume ottenuto dalla realizzazione di due nuovi abbaini. I suddetti ampliamenti consentono di ottenere una nuova configurazione dell’unità immobiliare che si sviluppa su 3 livelli: piano terra (Garage, Ingresso e Cantina), piano primo (Soggiorno/pranzo, cucina, Studio, Sala lettura, disimpegno e Bagno), piano secondo (Camera da letto con cabina armadio, Camera da letto, disimpegno e Bagno di servizio).
La distribuzione verticale è affidata ad una scala elicoidale che diventa fulcro di tutta l’abitazione, essendo visibile da ogni ambiente, divenendo una vera e propria scultura architetturale: ad enfatizzare tale aspetto, in contrasto col suo esterno total white, il suo interno è stato rivestito in resina da un artista decoratore, che tra i toni del verde e del madreperla, l’ha trasformata in una vera e propria conchiglia da scoprire pedata dopo pedata. Ai fini del risparmio energetico si è intervenuto in primis sull’involucro esterno tramite la realizzazione di un isolamento a cappotto, inoltre sono stati sostituti tutti gli infissi esterni con serramenti a vetrocamera basso-emissivi. La copertura, oltre allo smaltimento del manto in fibrocemento, è stata completamente demolita e ricostruita al fine di inserire il solaio intermedio e i due abbaini. La stessa è stata ricostruita con pannelli da solaio in cemento polistirolo e successivamente finita ed isolata con un manto di copertura accoppiato ad isolante tipo Phonocoppo. Il nuovo solaio intermedio è stato realizzato con pannelli in legno lamellare che consentono un’ottima portata strutturale con bassi spessori.
Per le finiture interne si è scelto un parquet industriale per tutta la zona giorno e le camere, con inserti di gres a basso spessore color antracite per la zona tangente alla cucina, per pratiche ragioni di pulizia e usura. Il parquet industriale caratterizza anche tutta una parete del soggiorno, con una boiserie che arriva fino all’intradosso delle velette in cartongesso. Nei bagni si sono utilizzate delle lastre di gres ad effetto pietra, mentre in tutte le pareti della casa si rincorrono il bianco e il grigio antracite. Il volume a doppia altezza del soggiorno, con la scala elicoidale che caratterizza lo spazio e le camere al piano soppalcato che si attacciano sul soggiorno, è un continuo intrecciarsi di volumi pieni e vuoti che interconnettono gli ambienti della casa. La camera matrimoniale, la zona più intima della casa, è stata resa accogliente e calda da un rivestimento in tessuto color cacao posato sulle pareti dietro il letto e dietro la madia. Alle spalle del letto, recuperando un armadio esistente, si è creata una cabina armadio.